Biblioteca del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”

Abstract: Johannes Brahms’s organ works in a sense “frame” his whole oeuvre. He wrote several preludes and fugues and the chorale prelude “O Traurigkeit, o Herzeleid” in the mid-1850s, at a time when he was making an intensive study of counterpoint. The Eleven Chorale Preludes op. 122, on the other hand, are Brahms’s final work, composed in 1896, immediately before and after the death of Clara Schumann. This revised Henle Urtext edition presents all of Brahms’s organ works in a single volume, following the musical text of the New Brahms Complete Edition, and with a preface and a commentary that reflect the latest scholarship. The early versions of two of these pieces are also given in an appendix.

Abstract: Robert Schumann ha venerato Johann Sebastian Bach e il suo stile polifonico per tutta la vita. Così i "Sei studi in forma canonica" op. 56 e i "Quattro schizzi" op. 58 per pianoforte a pedali, che ricordano le Invenzioni di Bach, furono composti in un periodo relativamente breve a partire dal 1845. Dal punto di vista della storia della musica, le "Sei fughe sul nome di BACH" op. 60 per organo o pianoforte a pedali sono le prime importanti composizioni per organo sul tema B-A-C-H prima di quelle di Franz Liszt e Max Reger. Con le sue composizioni per pianoforte a pedali - all'epoca la Scuola di Musica di Lipsia ne aveva uno - Schumann voleva "dare nuovo impulso alla musica per pianoforte". Tuttavia, questo tipo di pianoforte, dotato di una tastiera a pedali, non trovò ampia diffusione negli anni successivi. È quindi più che legittimo suonare all'organo le composizioni di Schumann presentate in questa edizione. Il curatore è il noto organista e professore Gerhard Weinberger.