Biblioteca del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo”

Abstract: The “Missa in F” of 1734 for two or four choirs is probably Pergolesi’s most important work for choir and orchestra. The nickname “Missa Romana” was added later in reference to a performance given in Rome during Pergolesi’s lifetime. This Urtext edition presents the work for the first time in the four-choir version that Pergolesi wrote for the above mentioned performance in Rome. Choirs III and IV are reproduced in smaller type and are added to the version for double choir in order to intensify the overall sound. This allows the work to be performed not only with two choirs but also in the delightful enlarged version for four choirs. Rounding off the edition are an informative Foreword (Eng/Ger) and a Critical Commentary (Eng). EDITORIALE

Abstract: Sacred works occupy a large part of Charles Gounod’s oeuvre. It was the Messe solennelle en l’honneur de Sainte Cécile that established his fame as a church composer. Its melodic invention and effective handling of the orchestra reveal a close proximity to opera. This Urtext edition is based not only on the original print of 1856 but also on copyists’ manuscripts and autograph sources. Rounding off this well-researched Urtext edition are an informative Introduction and a detailed Critical Commentary. The edition is being published to celebrate the 200th anniversary of Gounod’s birth. • Gounod’s well-known mass in a new Urtext edition • Bilingual Foreword (Ger/Eng) and Critical Commentary (Eng) EDITORIALE

Abstract: Nel suo discorso del 5 giugno 2013 Papa Francesco ha parlato del sottosuolo dell’esistenza, in condizione “al limite”, e a chi ha chiesto cosa si debba fare ha risposto: quello che dice Gesù: pregare, pregare per loro. I diseredati della Terra sono oltre un miliardo e trecento milioni, in gran parte in Africa, ma anche nel resto del mondo. Dall’alba della Creazione le donne hanno intonato inni sacri, cantato per le stagioni della vita e sono state responsabili per la trasmissione della vita e della cultura alle successive generazioni. Oggi, come sottolinea Papa Francesco, la creatività e l’energia delle musiciste devono essere utilizzate più spesso per sollecitare riflessioni interiori e spirituali. Per questi motivi la Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica ha commissionato e dedicato al Santo Padre la Missa Pro Terrae Humilibus. Dieci compositrici, cinque argentine e cinque italiane, hanno accolto il nostro invito fiduciose che l’ascolto della Missa farà pregare, pregare per loro. Le compositrici argentine fanno parte del Foro Argentino de Compositorás, nel Comitato d’Onore Internazionale della Fondazione: a nostra richiesta l’Ave María è in quechua, la lingua degli Indios d’Argentina. Per scegliere le compositrici italiane è stata indetta una “chiamata nazionale” e una Commissione artistica. Il leitmotiv musicale della Missa è il canto di Santa Ildegarda von Bingen Caritas Abundat e il testo del canto finale è di Santa Teresa di Calcutta. Ciò che rende particolare questo progetto è che mai prima nella storia della musica un gruppo di compositrici ha dato il suo contributo creativo nello scrivere le musiche per una messa dedicata al messaggio di un Pontefice vivente. EDITORIALE

Abstract: Messa (Missa brevis) in fa maggiore, K. 192/186F -- Messa (Missa longa) in do maggiore, K. 262/246A -- Messa (Missa brevis) in do maggiore, K. 258 -- Messa (Missa) in do maggiore, K. 317 : Incoronazione -- Messa (Missa solemnis) in do maggiore, K. 337 -- Messa (Missa) in do minore, K. 427/417A

Abstract: Berlioz's magnum opus is unrivaled in its grandeur, calling for huge orchestral and choral forces. From the brass fanfares of the "Day of Judgment" to the tender strains of "Agnus Dei," it is a work of pure celestial power. Reprint of the Breitkopf & Härtel, Leipzig, edition. EDITORIALE