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× Data 2000
× Editore Ut Orpheus

Trovati 17 documenti.

Flauto dolce
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Partitura musicale

Flauto dolce : formazione musicale attraverso un'esperienza strumentale / a cura di Alessandra Anceschi ; illustrazioni di Laura Giannoccolo

Bologna : Ut Orpheus, copyr. 2000

Fare musica : quaderni per la prima formazione musicale / Alessandra Anceschi [et al.] - Teoria e didattica della musica

Abstract: La scelta di questo strumento come uno dei mezzi di conoscenza del linguaggio musicale (meglio sarebbe dire la sua riconferma, dato l’utilizzo assai frequente in molte scuole italiane), ha ragioni semplici e perciò tanto più convincenti: innanzi tutto il basso costo e un ingombro ed un peso minimi; in secondo luogo la facile comprensione e messa in pratica della tecnica d’uso oltre alla sua secolare tradizione ricca anche di repertorio originale; infine la possibilità dello strumento di costituire un valido sostegno all’intonazione e all’emissione vocale. Per queste ragioni il testo presenta un breve itinerario, indispensabile al bambino per procedere con la lettura intonata e la tecnica strumentale. Questo quaderno comprende un percorso graduale di avviamento allo strumento utilizzando il linguaggio tradizionale. Il lavoro qui raccolto ha come presupposto la consapevolezza di aver tralasciato quegli ambiti di espressione che non si avvalgono dei codici tradizionali, vale a dire quelle esperienze che presumono l’utilizzo e la conoscenza di repertori che si allontanano dal linguaggio tonale e che si esprimono attraverso altre grafie di codifica. In questa direzione il volume avrebbe avuto tutt’altra impostazione e, pur ribadendo l’importanza di un approfondimento dei terreni musicali meno battuti e della loro esplicitazione anche attraverso uno strumento forse poco flessibile ad esperienze di questo tipo (almeno per i principianti) come il flauto dolce, si è ritenuto di mettere a disposizione un itinerario strumentale che ha dalla sua una validità consolidata nel tempo. Il repertorio, certamente non esaustivo, ha avuto come criteri di scelta quegli ambiti geografici e temporali che più hanno messo in evidenza le caratteristiche dello strumento. È per questo motivo che per i brani d’autore si è privilegiato l’ambito rinascimentale e barocco e per ciò che riguarda la provenienza geografica ci si è rivolti verso quelle tradizioni che hanno fatto del flauto uno strumento protagonista. Per ciò che riguarda i brani d’insieme, ci preme sottolineare che le indicazioni degli strumenti non sono vincolanti poiché a tutti è nota la proverbiale carenza di attrezzature nelle scuole che impedisce l’utilizzo di diversi organici. Ogni insegnante si adatti quindi alle risorse che la scuola fornisce. Inoltre, le brevi strumentazioni dei brani proposti sono da considerarsi solo un supporto di completezza qualora si intenda dare forma più compiuta all’esecuzione. Il percorso, pertanto, può proseguire anche con la semplice esecuzione dei brani al flauto dolce senza il corredo delle elaborazioni per un organico più ampio. Relativamente agli equilibri sonori e timbrici tra le parti, ogni insegnante li adatti in base al numero degli allievi delle proprie classi e degli strumenti disponibili. In linea generale è bene ricordare che, in fase esecutiva, una sufficiente intensità sonora si ottiene con almeno 5-6 flauti dolci, ma se il registro sale all’acuto possono essere sufficienti anche la metà. Un’utile strategia di lavoro può essere quella di decidere insieme agli allievi le possibilità di distribuzione numerica degli strumenti. Sostegno sempre indispensabile all’insegnante è uno strumento armonico (chitarra o pianoforte) utilizzato per accompagnare e sostenere le esecuzioni. I brani qui raccolti serviranno di collegamento e supporto alle attività di esercitazione ritmica, melodica, armonica, vocale, di ascolto e di analisi delle forme, tutti temi approfonditi dagli altri quaderni della collana.

1: Toccate
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Partitura musicale

Scarlatti, Alessandro <1660-1725>

1: Toccate : (Biblioteca del Conservatorio di Napoli ms. 9478) : per organo o clavicembalo = for keyboard / Alessandro Scarlatti ; a cura di Andrea Macinanti e Francesco Tasini

2: Madrigali amorosi
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Partitura musicale

Monteverdi, Claudio <1567-1643>

2: Madrigali amorosi / Claudio Monteverdi

Bologna : Ut Orpheus, copyr. 2000

vol. 7: 6 sonate op. 4
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 7: 6 sonate op. 4 : per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di violino o flauto = for piano (harpsichord) and violin (flute) / Muzio Clementi ; a cura di Roberto Illiano ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 1: 6 sonate op. 1
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 1: 6 sonate op. 1 : per clavicembalo o pianoforte = for harpsichord or piano / Muzio Clementi ; a cura di Andrea Coen ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 6: 3 sonate op. 3
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 6: 3 sonate op. 3 : per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di flauto o violino = for piano (hardpsichord) and flute (violin) / Muzio Clementi ; a cura di Massimiliano Sala ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 5: 3 sonate op. 2 nn. 1, 3, 5
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 5: 3 sonate op. 2 nn. 1, 3, 5 : per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di flauto o violino = for piano (harpsichord) and flute (violin) / Muzio Clementi ; a cura di Massimiliano Sala ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 18: 3 sonate op. 13 nn. 1-3
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 18: 3 sonate op. 13 nn. 1-3 : per pianoforte con accompagnamento di violino o flauto = for piano and violin (flute) / Muzio Clementi ; a cura di Luca Sala ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

1: Madrigali guerrieri
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Partitura musicale

Monteverdi, Claudio <1567-1643>

1: Madrigali guerrieri / Claudio Monteverdi

Bologna : Ut Orpheus, copyr. 2000

vol. 45: Gradus ad Parnassum, op. 44, per pianoforte
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 45: Gradus ad Parnassum, op. 44, per pianoforte = for piano : Vol. 1. / Muzio Clementi ; [a cura di] A. Coen, C. Mastroprimiano

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

4: Madrigali libro 4. : (Venezia 1603) : Chiavi originali
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Partitura musicale

Monteverdi, Claudio <1567-1643>

4: Madrigali libro 4. : (Venezia 1603) : Chiavi originali / Claudio Monteverdi ; a cura di Andrea Bornstein

Bologna : Ut Orpheus, copyr. 2000

Setticlavio : musiche nelle chiavi originali

Fa parte di: Monteverdi, Claudio <1567-1643>. Madrigali opera completa / Claudio Monteverdi

vol. 34: Sonata op. 31
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 34: Sonata op. 31 : per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di flauto = for piano (harpsichord) and flute / Muzio Clementi ; a cura di Luca Sala

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 21: 3 sonate op. 15
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 21: 3 sonate op. 15 : per pianoforte con accompagnamento di violino = for piano and violin / Muzio Clementi ; a cura di Luca Sala ; Urtext

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

vol. 33: Sonata op. 30
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Partitura musicale

Clementi, Muzio <1752-1832>

vol. 33: Sonata op. 30 : per pianoforte o clavicembalo con accompagnamento di violino = for piano (harpsichord) and violin / Muzio Clementi ; a cura di Luca Sala

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fa parte di: Clementi, Muzio <1752-1832>. Opera omnia / Muzio Clementi

Copertina
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Partitura musicale

Metodo completo e progressivo per viola da gamba / Paolo Biordi, Vittorio Ghielmi ; prefazione di Christophe Coin. Vol. 2.

Copertina
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Partitura musicale

Metodo completo e progressivo per viola da gamba / Paolo Biordi, Vittorio Ghielmi ; prefazione di Christophe Coin. Vol. 1.

Fare musica insieme n. 1
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Partitura musicale

Fare musica insieme n. 1 : musica per strumentario Orff / a cura di Gabrielangela Spaggiari ; illustrazioni di Laura Giannoccolo

Bologna : Ut Orpheus, ©2000

Fare musica : quaderni per la prima formazione musicale / Alessandra Anceschi [et al.] - Teoria e didattica della musica

Abstract: È ormai un dato acquisito che la pratica della musica d’insieme rappresenti un’importante e indispensabile esperienza in grado di favorire una corretta e completa formazione musicale. Nei Conservatori di Musica è prevista la frequenza obbligatoria di questa disciplina solo dal quinto anno di strumento. È a partire da quel momento che lo strumentista incomincerebbe a possedere i requisiti necessari per poter iniziare a suonare insieme agli altri: e cioè una buona tecnica strumentale, una corretta intonazione, un bel suono, ecc. --- In realtà anche in Italia sono ormai molte le Scuole di Musica (pubbliche e private) che, invece, propongono da subito questa attività ai giovanissimi allievi dei corsi di propedeutica strumentale e di propedeutica musicale generale. --- Non è infatti indispensabile possedere grandi abilità tecniche o avere già maturato una perfetta intonazione: l’importante è che il bambino possa incominciare da subito ad esprimere la propria musicalità concentrando l’attenzione anche su pochi elementi, pochi suoni, e possa soprattutto, nella continua interazione con i propri compagni, sviluppare l’abitudine di ascoltare se stesso in rapporto al contributo degli altri e al risultato di insieme. --- Il piccolo allievo avrà così la possibilità di potenziare il senso ritmico, la percezione melodica, la memoria musicale, la lettura, le capacità analitiche, compositive e interpretative; e potrà inoltre sviluppare il rapporto con il proprio strumento migliorando l’intonazione, la postura, il modo di respirare (e il problema non riguarda solo gli strumenti a fiato), ricercando diverse modi di produzione del suono: d’altra parte è proprio imparando ad ascoltare gli altri, attraverso una disciplina fatta di autocontrollo e concentrazione, che può maturare l’ascolto critico del proprio suono e dunque lo sforzo per migliorarlo. Anche solo l’esecuzione di una melodia all’unisono, se fatta in un gruppo d’insieme, può così diventare motivo di gratificazione e di stimolo per la crescita musicale dei giovanissimi allievi e può nello stesso tempo assumere una forte rilevanza formativa, anche in quanto esperienza socializzante. --- I primi strumenti comunemente utilizzati all’interno dei corsi di propedeutica musicale sono, com’è noto, quelli dello strumentario Orff. In genere solo in un successivo momento (di solito dopo circa un anno) il bambino inizia parallelamente anche lo studio di uno strumento musicale sotto la guida di un insegnante con competenze strumentali specifiche. L’approccio iniziale con lo strumentario didattico è sicuramente semplice e immediato: senza problemi di intonazione l’esecutore può concentrarsi direttamente sulla tecnica esecutiva e sul fare musica insieme. È vero però che gli strumenti musicali tradizionali con le loro ben più ricche e interessanti caratteristiche timbriche, possono ancor più stimolare la fantasia del bambino e dunque motivarlo nella ricerca di nuove possibilità sonore. --- La proposta di utilizzare entrambe le tipologie strumentali può allora rappresentare un valido accorgimento per un percorso metodologico veramente completo e in grado di agevolare una corretta e approfondita crescita musicale. --- È per questo che al primo quaderno dedicato alla musica d’insieme per strumentario Orff ne seguirà un secondo, nel quale verranno proposte altre facili partiture che richiederanno anche l’utilizzo degli strumenti tradizionali. --- Le partiture qui raccolte, da me trascritte ed elaborate, sono il risultato di un’esperienza decennale maturata all’interno dei corsi di propedeutica degli Istituti musicali pareggiati di Carpi e Reggio Emilia. I brani si susseguono secondo un ordine di difficoltà crescente e sono presi dal repertorio popolare internazionale e classico. Il quaderno si rivolge a bambini di 8-12 anni, ma può essere utilizzato anche nelle scuole medie inferiori o a indirizzo musicale. --- È consigliabile che il gruppo di musica d’insieme sia costituito da non più di 10-12 esecutori, con la possibilità di raddoppiare le parti principali. --- Si è scelto di non scrivere le singole parti strumentali affinché l’allievo possa prendere da subito l’abitudine a leggere in partitura. --- Inoltre si è preferito non adottare la diteggiatura dello strumentario a piastre per dare maggior chiarezza ritmica alla partitura e nello stesso tempo per lasciare più libertà nelle modalità d’esecuzione. --- Le parti pianistiche sono per la maggior parte abbastanza facili, adatte ad essere suonate da allievi principianti. (Fonte editoriale)